Al Bifest, l’originale thriller geriatrico statunitense di Karl R. Hearne. ‘The G’, esplora l’assurdo sfruttamento su anziani e case di cura
Una donna anziana, dal passato misterioso, applica la sua vendetta a un tutore legale che le ha distrutto la vita, portandole via quello che di più caro possedeva: l’amore.
Dale Dickey, nella sublime l’interpretazione di Ann Hunter, la protagonista, è una donna anziana, seppur piena di grinta. Con suo marito viene espropriata dei propri beni finanziari, sfrattata con forza dalla loro casa, ma ciononostante, è pronta a reagire.
Quindi i due sono sbattuti in una sorta di casa prigione da un tutore legale corrotto. Complice un medico compiacente e un sistema che specula e crea business sul mondo degli anziani.
Solo l’amore e aiuto della nipote riuscirà a ristabilire gli equilibri e a salvare la nonna.
Basato sulla storia vera, vissuta dal regista e da stimoli legati alla sua nonna, ‘The G’ sembra narrare l’ inconcepibile.
Eppure, anche in Italia casi di questo tipo, di esproprio forzato, dichiarazione di finta incapacità di intendere e volere sono già molti.
Alcuni, sollevati anche da ‘Le iene’, in Usa come altrove, hanno dell’aberrante. Sconvolgono il senso di vita e cura verso gli anziani che, popoli cosiddetti civili, dovrebbero tutelare.
Muovendosi a scacchiera tra uno humor cupo, casi di cronaca e realtà personale, relazioni umane ed eventi legati all’avanzare dell’età, al tema sociale della sconnessa gestione anziani, il regista genera suspense e aspettative mai disattese.
Nel doppio ruolo di denuncia e intrattenimento, The G di Hearne colpisce lo spettatore e, al tempo stesso, lo lascia atterrito sull’indagine della bruttezza dell’umanità, volta sempre più solo al denaro e all’arricchimento illecito.

Il regista Karl R. Hearne, cresciuto tra l’ Irlanda e il Quebec, ha studiato alla McGill e ha preso un diploma all’Università of Nanjing, China. I suoi films scelti TIFF, SXSW e ora al Bifest. La sua ghost story « TOUCHED » nominata Best First Feature 2019 dal Canadian Screen Awards. « The G » è il suo secondo film.
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