di Gaia Serena Simionati

Con la regia e sceneggiatura di Yann Arthus-Bertrand, i 30 minuti di ‘Origin’ sorvolano Venezia rendendola fragile. Inedita. Sola. Ma pur sempre bellissima. E lo sguardo francese morde la spugna

Così è decisa la pre-apertura dal sagace Barbera che celebra così i luoghi di chi verrà accolto. Anche dal punto di vista naturalistico, architettonico, artistico.

La fragilità e bellezza dei questi spazi veneziani e veneti è parte del loro fascino: l’unicità e la poesia che da sempre ha attirato scrittori, registi, artisti di ogni dove e arte sono da Arthus-Bertrand capiti valorizzati cristallizzati

Il commento del regista

Sono affascinato da Venezia da oltre quarant’anni. Infatti negli anni ottanta le ho dedicato due libri. Qualche anno dopo ho filmato la laguna per Human. Da allora che ho sognato di dedicarle un film intero. Quando mi è stato chiesto di realizzare un cortometraggio per la Biennale Architettura 2025 ne sono stato felicissimo.

Era l’occasione per realizzare un’opera artistica e ricca di sensibilità in cui la musica si sposa con la bellezza della laguna. In seguito, La Biennale di Venezia mi ha richiesto una versione più lunga. Sono stato entusiasta di ritornare. Lì ho incontrato Giovanni Pellegrini, un appassionato regista veneziano. Insieme abbiamo raccolto immagini rare, tra cui una tempesta sulla laguna, dove il tempo sembrava essersi fermato. Grazie ai droni ho potuto mostrare un’altra Venezia: più misteriosa, più selvaggia, lontana dalle immagini da cartolina.

Volevo raccontare la storia delle sue origini: l’ingegno umano di fronte a un ambiente ostile. Questo film è il mio omaggio alla laguna e a coloro che hanno costruito Venezia.

Con Origin, Yann Arthus-Bertrand ci porta in uno straordinario viaggio panoramico sopra la laguna di Venezia, con immagini rare e lontane dai soliti cliché turistici. Venezia è uno dei luoghi più fotografati al mondo. Eppure il film coglie prospettive inedite di questo luogo straordinario. La laguna appare come un paesaggio quasi surreale, dove cielo e mare si fondono. Ogni immagine è un’opera d’arte visiva, che riflette un rapporto millenario tra l’uomo e la natura. Accompagnato da incantevoli melodie ispirate al compositore veneziano Antonio Vivaldi, Origin racconta la storia di una città costruita sull’acqua, frutto di un antico dialogo tra uomo e natura. Arthus – Bertrand presenta un’opera d’arte immersiva e delicata, che celebra le origini di Venezia e onora la laguna come territorio a un tempo protettivo e fragile da preservare.


Produzione: Hope Production (Yann Arthus-Bertrand)

Fotografia: Giovanni Pellegrini, Bruno Cusa
Montaggio: Yen Le Van
Suono: Édouard Morin, Aymeric Dupas

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