Tratta dai romanzi di Petros Markaris, Ultime della Notte, Difesa a Zona, Si è suicidato il Che, Le indagini di Kostas Charitos da domani, giovedi 12 settembre, in prima serata su Rai Uno. Quattro gli appuntamenti, in onda sulla serie tv Kostas. con Stefano Fresi, Francesca Inaudi, Blu Yoshimi.,sono rivedibili anche su Rai Play.
Nel campo del giallo, Kostas Charitos si potrebbe definire il corrispettivo greco del nostro amato Montalbano. Instancabile e ironico, Kostas è il nuovo commissario della tv in servizio nell’affascinante e caotica Atene
Il cast
Per la regia di Milena Cocozza, Stefano Fresi, Francesca Inaudi, Blu Yoshimi, Marco Palvetti, Massimo Mesciulam, Maria Chiara Centorami, Giulio Tropea e con Michele Rosiello e con Luigi Di Fiore
Il soggetto e la sceneggiatura sono di Salvatore De Mola, Pier Paolo Piciarelli, Michela Straniero con la collaborazione di Valentina Alferj.
Tratta dai 3 romanzi di Petros Markaris Ultime della Notte, Difesa a Zona, Si è suicidato il Che, Le indagini di Kostas Charitos contenute nei romanzi di Petros Markaris.
Una produzione PALOMAR in collaborazione con RAI FICTION, prodotto da Carlo Degli Esposti, Nicola Serra, distribuzione internazionale RAI COM.
Kostas. L’intervento di Milena Cocozza: ambientazione e periodo storico.
Questa è una storia ambientata in Grecia. Ci siamo chiesti se fosse possibile riportare la storia all’Italia, ma l’abbiamo voluta tenere in Grecia e, in particolare ad Atene.
Anche l’ambientazione è stata post datata rispetto ai romanzi che sono di prima del 1995. Noi invece l’abbiamo attualizzata al 2009, l’inizio della crisi economica in Grecia.
I personaggi erano legati al passato nella struttura narrativa. Abbiamo ad esempio traslato il racconto sul padre di Kostas che era stato un gendarme attivo nella dittatura dei colonnelli.
Un’altra piccola rivoluzione è sui personaggi. Li abbiamo ringiovaniti per farli sentire un pò vicini a noi. Così è stato molto più facile anche per portare istanze sulla donna e sull’emancipazione femminile
Ci siamo poi sempre confrontati con l’autore che è anche sceneggiatore e ci ha lasciato molta libertà dicendo che le trasposizioni non sono i romanzi.
Inoltre abbiamo messo i protagonisti in una situazione abitativa più alta rispetto ai romanzi, ma abbiamo sempre chiarito i motivi e l’autore li ha capiti e approvati.
Ad esempio Francesca Einaudi, la moglie del commissario ha delle aspirazioni è attenta alla dieta del commissario e ha spazi diversi da affrontare. Non è solo riscatto ed emancipazione, ma crescita naturale personale
Stefano Fresi racconta che il suo personaggio è stato ringiovanito rispetto la letteratura.
La mia personale empatia con il mondo ha un pò ammorbidito la durezza di Kostas e da lui ho imparato a smettere di non mandarla a dire come facevo prima di interpretarlo
Abbiamo adorato la Grecia e quello che ci ha lasciato dentro. L’arte deve porre una sensibilizzazione di fronte ai problemi che poi la politica dovrebbe risolvere rispettando il plot del romanzo di Petros Markarīs.
Del personaggio mi è piaciuto di più questo suo equilibrio precario, una morbidezza che gli appartiene in contrasto con l’educazione subita più rigida. Infatti è poi molto duro sul lavoro viste le reminiscenze paterne
La trama
Nel campo del giallo, Kostas Charitos si potrebbe definire il corrispettivo greco del nostro amato Montalbano. Instancabile e ironico, Kostas è il nuovo commissario della tv in servizio nell’affascinante e caotica Atene. Siamo nel 2009. Kostas Charitos è a capo della Sezione Omicidi della Polizia della capitale greca, sospesa tra Oriente e Occidente, tra antico e contemporaneo, teatro di una serie di delitti che coinvolgono immigrati clandestini ed ex spie, imprenditori ambigui e cronisti troppo curiosi. Ed è Kostas ad occuparsene, con puntiglio, tenacia ed umorismo. Non si perde mai d’animo nelle indagini che porta avanti con umiltà e fine intuito. Non lo fermano i ritardi burocratici né gli ordini imposti dall’alto, in particolare quelli del suo superiore Ghikas, con cui discute senza alcun filtro diplomatico.
Scomodo, ruvido, ma mosso da un profondo senso di giustizia, Kostas è figlio della penna di Petros Markaris, sceneggiatore
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