Daniele Caselli | «Chiunque si può togliere un “profumato” sfizio con Corte di Caterina» di Gino Morabito
Il profumo come fil rouge che unisce il classico al moderno, in una mirabile sintesi di sapiente artigianalità e un’accurata selezione delle materie prime. Corte di Caterina si ispira al Rinascimento, riletto e reinterpretato in chiave originale da Daniele Caselli che, insieme a suo fratello, ha realizzato un progetto unico nel suo genere baricentrandolo intorno all’affascinante storia della giovane de’ Medici.
Un imprenditore da sempre.
Sono sposato con Debora e ho due figlie, Alessia e Linda. Da ragazzo volevo fare l’imprenditore di me stesso con il sogno di sfondare nel mondo del calcio, ma poi evidentemente qualcosa è andato storto (ride, ndr). Terminata la scuola dell’obbligo, io e mio fratello Emiliano abbiamo iniziato a lavorare nell’azienda di famiglia, che nostro padre Claudio ha fondato nel 1995.
Tutto si basa sui rapporti umani e l’unione d’intenti.
Siamo convinti che la sinergia sia l’elemento vincente. Ecco perché abbiamo creato, presso il nostro polo industriale a Sesto Fiorentino, un sistema integrato di servizi, gestiti dalle nostre società che fanno capo alla holding di famiglia Lighthouse Group S.p.A. Con Zoworking S.r.l. è stata una scommessa fatta insieme a mio fratello, volendo realizzare un ambiente dove si possono trovare postazioni di coworking, office, sale riunioni, l’area food, la palestra, una academy e persino una web radio. Con Intertransport S.r.l. ci occupiamo, invece, di trasporti internazionali su gomma, mare e aerea; con Digitale Italiano S.r.l. di innovazione tecnologica e sviluppo applicativi software; con Extreme Luxury S.r.l. operiamo nel settore del renting di lusso; con Zambra Productions S.r.l. realizziamo contenuti multimediali e produzione di eventi. Infine, con Plast Pack Packaging S.r.l. operiamo nel settore del packaging, confezionamento e logistica.
Poi l’idea ambiziosa di creare qualcosa che, oltre ad incarnare il gusto del bello e del buono, avesse in sé l’originalità dello storytelling.
Abbiamo avuto modo di lavorare per tantissimi clienti di altrettanti settori. Quello dei profumatori d’ambiante ci è sempre stato caro, ma non volevamo realizzare un prodotto “neutro”, fino a quando non ci è venuta l’idea di raccontare, attraverso il prodotto, una storia d’eccellenza come quella di Caterina de’ Medici.
Un nuovo brand di fragranze d’ambiente, ispirato alla vita di Caterina de’ Medici che introdusse l’uso del profumo alla corte di Francia. Sette essenze dall’aroma avvolgente legate ciascuna ad un immaginifico sogno della regina.
“Quella di Caterina de’ Medici era un’epoca durante la quale l’igiene era poco curata, persino dagli aristocratici che frequentavano la corte. Si narra, infatti, che la giovane quattordicenne, giunta al cospetto dei reali, proprio a causa delle esalazioni maleodoranti provenienti dalla folla e complice la stanchezza per il lungo viaggio, ebbe uno svenimento. Scambiato per un profondo e rispettoso inchino, le valse subito la benevolenza del sovrano. Dalla sua Firenze Caterina portò allora il migliore dei profumieri che, grazie alla sapienza nella distillazione dei composti, creò per lei essenze odorose dall’aroma avvolgente. Ben presto queste furono ricercate ed ambite da tutta la nobiltà. .
Daniele Caselli