di Gaia Serena Simionati

la musica finale???

‘Taxi Mon Amour’, presentato nella selezione di Giornate degli autori alla 81° Mostra del Cinema di Venezia, il film conquista.

In uscita nelle sale il 04 settembre il film di De caro è testimonianza chiara che la produzione di Kimera Film è una garanzia di ricercatezza e qualità su giovani autori.

Ci sono persone che ti capiscono con lo sguardo. Che fanno di tutto per alleviarti la vita come se ti conoscessero da sempre. Sono poche è vero, succede raramente. Ma quando accade la vita prende una magia rara, che ti da la spinta per continuarla, nonostante tutto e tutte le sofferenze pregresse.

Misterioso. Originale. Poetico. I film scritti e diretti da De Caro /Palasciano hanno sempre un pò di tutto. Inclusa l’attualità, il sociale, la solitudine, la condivisione.

Temi ben interpretati da una ragazza ucraina che vuole tornare al suo paese. Sullo sfondo la guerra appunto e, di sponda, i dolori, le fratture, le irrequietezze che un conflitto lascia. Con lei la conturbante attrice feticcia di De caro che ha una bravura e una naturalezza rara.

Rosa Palasciano e Yeva Sai funzionano molto bene assieme, nella malattia dell’una e nella chiusura emotiva dell’altra, si incrociano destini, aiuti e empatie reciproche. Le due attrici assieme a tutto un cast ben diretto, rendono credibile tutto ciò che avviene, avvincendo lo spettatore che rimane come in una leggera tensione. Alla fine è soggiogato durante tutto lo svolgimento.

Sinossi di ‘Taxi Mon Amour’

L’incontro tra due donne solo apparentemente diverse tra loro. Anna è in conflitto con se stessa e con la propria famiglia, affrontando in solitudine la propria malattia. Cristi, invece, fugge da una guerra che la tiene lontana da casa. Tutti consigliano ad Anna di seguire il suo compagno in un viaggio di lavoro. A Cristi di restare al sicuro in Italia. L’incontro tra le due, seppur breve, sarà un tuffo nella libertà.

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