di Gaia Serena Simionati

L’urlo. Israele e Palestina. La necessità del dialogo nel tempo della guerra è il nuovo libro di Tahar Ben Jelloun.

Lo abbiamo incontrato alla 81° Mostra del Cinema di Venezia

Avvolto da una ampia camicia viola, potente colore di spiritualità e chiaroveggenza, Ben Jelloun, è come un sacerdote della letteratura. Sa, da sempre, anticipare i tempi e far riflettere sullo spirito.

Parlando sottovoce, quasi sussurrando in un francese perfetto, la potenza dei suoi contenuti è inversamente proporzionale alla leggerezza e delicatezza della sua voce.

Gia in ‘Creature di sabbia’ (1985) l’antesignano capolavoro incentrato sui confini di ruolo, e sessualità Ben Jelloun preveniva i futuri ed odierni dibattiti sulle identità di ognuno. LGBT ante litteram esplorava i dolori, abusi e sopravvivenze forzate di chi non corrisponde alla diversità giusta o alla identità normale.

‘Siamo tutti uguali, ma in modi diversi ‘ – sorride sottolineando l’assurdità di questa battuta, purtroppo supportata da suprematisti convinti che un colore di pelle abbia la meglio sul cervello, pensiero e anima di un essere umano di altro colore, etnia, religione.

Con Il razzismo spiegato a mia figlia invece faceva riflettere l’umanità sulla stupidità di appiccicare etichette di razza e colore, cosa che ha ribadito oggi più convinto che mai.

Tutta la sua scrittura e i suoi meravigliosi libri sono intessuti di attenzione ai confini, siano essi fisici, animici, geografici come nel caso di Israele e Palestina.

Questi generano solo solitudine quella che spesso caratterizza i suoi profondi e amabili personaggi.

Ed egli stesso è in solitudine.

‘Per quanto ha raccontato e denunciato si sente isolato. Dagli arabi per aver criticato Hamas. Dagli ebrei, per aver criticato Israele.

In Francia non c’è più diritto di espressione, se condanni Israele vieni tacciato di antisemitismo quando invece sono crimini ed è in atto un vero genocidio’

D’altro canto essendo un intellettuale, il compito è quello di andare contro e denunciare ciò che non va bene per l’umanità.

L’urlo. Israele e Palestina. La necessità del dialogo nel tempo della guerra è il nuovo libro di Tahar Ben Jelloun

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