Sexs workers, magnati russi, stupidità dei giovani e troppo denaro.
In arrivo al cinema uno spassoso e schietto film, Anora di Sean Baker, più commedia, ma spesso anche tragedia che fa morir dal ridere per la fantasia dell’assurdo, unita a verità dei ceti alti e bassi.
Sciocco e dissoluto, arricchito da un grande e sottile senso del narrare, seppur i dialoghi siano nulli come contenuti, essi sono altissimi a livello di energia, ironia e drammaticità.
Questa è anche supportata dall’ottima recitazione di tutti gli attori che – a modo loro – raccontano tante verità. Spesso indicibili.
Da Cannes, arriva il film vincitore della Palma d’Oro ‘Anora’ e certifica l’originalità del miglior Festival di cinema al mondo.
Volgarità, urla, violenza, sesso. Ma anche ironia, comicità scene esilaranti, date dalla brutalità del denaro, se da un lato intridono il mondo odierno, dall’altro fanno anche sorridere. O riflettere. Almeno nel film Anora di Sean Baker
con Mikey Madison, Mark Eydelshteyn, Yura Borisov, Karren Karagulian, Vache Tovmasyan
‘Anora’ detta Ani, incarna tutto.
E’ il sogno americano, svilito dalla prostituzione. Un pò Pretty Woman alla ricerca del milionario, il Richard Gere stavolta è russo e giovane, un pò bipolare e piece of shit.
Ma è anche un pò Cenerentola, versione russa, tre punto zero, col sogno nel cassetto. Si. Ma pieno di cocaina e mancanza di scrupoli.
Ottimamente recitato, il film è specchio moderno della bruttezza del nostro mondo. E ahimè di quello in cui si collocano i nostri giovani, lucignoli contemporanei.
Vi bruciano i loro ideali, vi perdono i sogni, Anora sfrutta e narra la ricerca ormai univoca e spasmodica di denaro, droghe e sesso. senza giudizio.
Nascosti bene tra divertimenti, leggiadria di racconto, tensione, colpi di scena, i temi del film.
Eccelse pole/sex dancers/workers, un pò Pretty Woman, versione 3 e 4 punto zero, non di automatizzazione dei processi di produzione. Ma più nei rapporti umani, ormai sempre, più freddi, schematici, facili usa e getta.
In pratica, anche quelli automatizzati come i robot e l’AI che ci gestiranno
Sinossi
Anora, è una giovane sex worker di Brooklyn. Essa vede la chance di far svoltare la propria vita, come una principessa delle fiabe, quando incontra e sposa impulsivamente il figlio di un oligarca. Una volta che la notizia raggiunge la Russia, però, l’idillio viene minacciato dai ricchi genitori del neo-sposo. Essi partono immantinente alla volta di New York per cercare a tutti i costi di ottenere l’annullamento del matrimonio.
Il film ANORA, distribuito da Universal Pictures, è stato designato Film della Critica dal Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani – SNCCI con la seguente Motivazione:
L’abilità di Sean Baker nel mettere al centro il corpo e il sesso per parlare (anche) di altro trova qui la sua espressione più compiuta. Raccontando un percorso di consapevolezza femminile incalzante e frenetico che si scontra con le disuguaglianze economiche e sociali della nostra epoca, il regista firma un lavoro psichedelico, ma sotteso dall’oscurità, di regia, montaggio, scrittura e recitazione, di grande intrattenimento, senza essere privo di un graffio autoriale coraggioso e indipendente.
Il regista Sean Baker
Sean Baker è un regista, sceneggiatore, montatore e produttore cinematografico statunitense attivo nel cinema indipendente, già noto per Tangerine, che fu ben accolto. Li la rete di sentimenti toccava transgenders, cisgender e sex workers, con Anora, un’altra sex worker, stavolta russa, vince la Palma d’Oro a Cannes
To read more on Music, Cinema, Tv, Theatre and Art from Gaia Serena Simionati