di Gaia Serena Simionati

BERGAMO | PALAZZO DELLA RAGIONE 17 NOVEMBRE 2023 – 24 MARZO 2024

YAYOI KUSAMA INFINITO PRESENTE. Si è aperta il 17 novembre a Bergamo ‘Yayoi Kusama’, ‘Infinto presente’, la meravigliosa installazione della grande artista giapponese.

Kusama e fontana

La mostra ospita Fireflies on the Water, una delle Infinity Mirror Room più iconiche dell’artista più popolare al mondo.

Esposta per la prima volta in Italia, l’opera proviene dalla collezione permanente  del Whitney Museum of American Art di New York.

A cura di Stefano Raimondi, l’opera dell’artista sarà visibile dal 17 novembre 2023 al 24 marzo 2024. Ad ospitarla Palazzo della Ragione a Bergamo.

Bergamo, si sa, è un gioiellino incastonato nella roccia. Già teatro di una straordinaria operazione artistica e culturale che si protrae nei secoli e oggi rimane.

A partire dal duomo. Li le tarsie del coro di Santa Maria Maggiore sono un importante complesso di intarsi lignei, realizzati tra il 1524 e 1532 da Giovan Francesco Capoferri, su eccelsi disegni prevalentemente di Lorenzo Lotto

Ben custodite nella chiesa, si trova quella gemma di capolavori intarsiati nei disegni esoterici, a cavallo tra bibbia ed enigmi, generati dalla mano magica di Lorenzo Lotto e, nelle tarsie lignee del coro, realizzati dall’eccelso ebanista.

Nel continuare di bellezza in bellezza poi, uno dei più antichi palazzi comunali d’Italia, di fronte al battistero, accoglie la mostra di Yayoi Kusama (Matsumoto, Giappone, 1929). Essa è l’artista più popolare al mondo, secondo un sondaggio condotto dalla rivista The Art Newspaper.

Nel cuore pulsante della città orobica a fianco del genio di Lorenzo Lotto si innesta Fireflies on the Water. Proveniente dalla collezione del Whitney Museum of American Art di New York, questa è una delle sue Infinity Mirror Room più iconiche.

L’evento

Promosso da The Blank Contemporary Art in intesa culturale con il Comune di Bergamo, si svolge in occasione di Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023. Parte del programma del Festival di Arte Contemporanea ARTDATE, organizzato da The Blank e Palazzo Monti è in corso fino al 26 novembre nelle città di Bergamo e Brescia.

La parola al curatore

“È una mostra straordinaria sotto molti punti di vista – afferma il curatore Stefano Raimondi, fondatore e direttore di The Blank Contemporary Art, che ha richiesto un impegno e un approccio non comuni, diventando mese dopo mese un appuntamento attesissimo, capace di arrivare a milioni di persone. Una iniziativa resa possibile dai rapporti internazionali con il Whitney Museum of American Art, uno dei principali musei al mondo, che per la prima volta nella sua storia ha prestato l’opera a una realtà non museale, e dal fitto dialogo con lo studio di Yayoi Kusama con cui si è creato un rapporto di grande collaborazione”.

“È importante vedere come due realtà internazionali tanto prestigiose abbiano riconosciuto il valore e la qualità di quanto The Blank ha costruito attraverso le idee in un percorso lungo tredici anni – prosegue Stefano Raimondi. Yayoi Kusama è un’artista amata in modo trasversale da più generazioni e pubblici, capace di meravigliare e stupire, e l’opera Fireflies on the Water è sicuramente la più adatta a sottolineare le tematiche che accompagnano Bergamo Brescia nell’anno della Capitale Italiana della Cultura, che affrontano i temi della resilienza e della cura, per aprirsi infine a una nuova dimensione piena di luce, energia e a sconfinate possibilità”.

Giorgio Gori, Sindaco di Bergamo dice:

“Bergamo dà il suo benvenuto a Yayoi Kusama, artista tra le più iconiche di questa nostra epoca e la accoglie in Palazzo della Ragione, uno dei luoghi più emblematici e ricchi di storia di Città Alta. Per quattro mesi, la sua Infinity Mirror Room sarà una delle attrazioni di arte contemporanea più attese che sta già richiamando numerosi visitatori da ogni parte d’Italia. L’installazione arricchisce di prestigio il già importante programma di Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura che come amministrazione ci vede entusiasticamente coinvolti.

La collaborazione con il Whitney Museum of American Art di New York, da cui proviene questa opera, conferma quanto Bergamo sia da tempo riuscita, grazie al grande lavoro di The Blank, di Stefano Raimondi e di altri soggetti di rilievo, a ritagliarsi una solida credibilità a livello globale di promotore e valorizzatore dell’arte contemporanea. Un compito che la città continuerà a perseguire e a sviluppare anche quando i riflettori dell’anno della cultura si saranno spenti.”

Il fulcro della mostra è Fireflies on the Water. Si tratta di una installazione dalle dimensioni di una stanza, pensata per essere vista in solitudine, una persona alla volta.

L’opera consiste in un ambiente buio. Le pareti sono rivestite di specchi. Al centro, si trova una pozza d’acqua, che trasmette un senso di quiete. Da li sporge una piattaforma panoramica simile a un molo e 150 piccole luci appese al soffitto che, come suggerisce il titolo, sembrano lucciole.

Questi elementi creano un effetto abbagliante di luce diretta e riflessa, emanata sia dagli specchi che dalla superficie dell’acqua. Lo spazio appare infinito, senza cima né fondo, inizio né fine. Come nelle prime installazioni di Yayoi Kusama, tra cui l’Infinity Mirror Room (1965), Fireflies on the Water incarna un approccio quasi allucinatorio alla realtà. Sebbene legato alla mitologia personale dell’artista e al processo di lavoro terapeutico, quest’opera si riferisce anche a fonti varie come il mito di Narciso.

Il luogo che accoglie l’installazione è ovattato nelle luci e nei suoni. L’arrivo alle soglie della stanza ha la valenza di un atto meditativo. E’ come una sorta di contemplazione, capace di portare il pubblico in una dimensione altra e diversa. Diviene un invito ad abbandonare il senso di sé e ad arrendersi a una sorta di magia meditativa.

La biografia di un eccelsa artista

L’arte e la vita per Kusama sono indissolubilmente legate. Yayoi Kusama è nata in Giappone, a Matsumoto, nel 1929, da una famiglia agiata che aveva previsto per lei una precisa posizione nella società. Fin da bambina però Kusama comincia ad avere delle allucinazioni uditive e visive. La stessa artista ha raccontato che è iniziato tutto in un campo di fiori.

“C’era una luce accecante, ero accecata dai fiori, guardandomi intorno c’era quell’immagine persistente, mi sembrava di sprofondare come se quei fiori volessero annientarmi”.

L’arte si rivela fin da subito un elemento necessario e terapeutico, con la quale gestisce le sue allucinazioni. I suoi genitori, tuttavia, non accettano la sua passione, tanto che sua madre distrugge i suoi disegni prima che lei riesca a terminarli. È proprio per questo motivo che una delle prime forme d’arte di Yayoi Kusama sono i pois, elementi veloci da disegnare.

Nonostante il parere contrario della famiglia, si dedicò con grande dedizione allo studio dell’arte. Rimase colpita dai dipinti dell’artista Georgia O’Keeffe, moglie di Alfred Stieglitz, e decise di scriverle.

Fu proprio dopo aver ricevuto la sua risposta che Yayoi Kusama si trasferì nel 1958 negli Stati Uniti. Andò prima a Seattle e poi a New York. Qui all’inizio trovò notevoli difficoltà nell’ambiente artistico. Non solo perché fortemente maschilista, ma anche per le sue origini giapponesi. Ben presto però comincia a farsi notare con le sue opere. Già negli anni sessanta Kusama consolida la sua posizione nell’avanguardia newyorkese e viene considerata una rivoluzionaria per l’epoca.

Dopo aver raggiunto la fama in tutto il mondo, nel 1973 Yayoi Kusama torna in Giappone. Nel 1977 si fa ricoverare spontaneamente in un istituto psichiatrico dove vive ancora oggi. Ma questo non le ha in alcun modo impedito di affittare un atelier davanti all’ospedale, in cui si reca ogni giorno per dipingere. In questi anni infatti ha continuato a lavorare, collaborando anche con celebri marchi di moda. Si dedica completamente alla sua ricerca, dipingendo quadri e scrivendo romanzi e poesie.

GLI SPONSORS

La sinergia tra istituzioni, imprese e arte è uno degli elementi che concorre alla crescita sociale e culturale della comunità. In questa prospettiva risulta particolarmente significativo il contributo di Camera di Commercio di Bergamo. Poi la presenza come Social Inclusivity Partner di Brembo, la partecipazione come Main Sponsor di Isocell Precompressi S.p.A.

Inoltre il supporto come Main Partner di Banca Generali Private, Gruberg e MAGRIS, il sostegno di Alias (Design & Furniture), Art Care (Trasporto, produzione e allestimento), Carminati Adv (Media Partner), CLP Relazioni Pubbliche (Ufficio Stampa), CVO GROUP (Security Partner), Linda (Cleaning Partner), Merlino ( Kids Lab Furniture), Mida Ticket (Biglietteria), Phillips Auctioneers (Technical Partner), Achille Pinto (Educational Partner), Settecento Hotel (Accomodation Partner), Skira (Publishing Partner), Zenato (Wine Partner) e la partecipazione come Event Partner di Alluminio Agnelli, ANIMA Sgr, Dielle Ceramiche, Evelyne Aymon, Palazzo Monti.

YAYOI KUSAMA. Infinito Presente, InFo 17 novembre 2023 – 24 marzo 2024

Bergamo, Palazzo della Ragione (Piazza Vecchia, 8A). Orari e informazioni: www.theblank.it. +39.035.19903477; associazione@theblank.it

Biglietti in prevendita (incluse commissioni e diritti di prevendita) Singolo intero: €14,50; Under 18 ridotto singolo: €12,50 Gruppi (min. 15 persone, max. 30 persone per slot): €13,50; Gruppi Scuole (min.15 persone): €6,00

Biglietteria online: www.midaticket.it

Accompagna l’esposizione un catalogo esclusivo, realizzato e pubblicato da Skira.