‘LA MOGLIE DI TCHAIKOVSKY’
Russia, seconda metà dell’Ottocento. In un’epoca in cui le donne non sono altro che un nome scritto sul passaporto dei mariti, Antonina Ivanovna, aspirante musicista, si innamora perdutamente del compositore Pyotr Ilyich Tchaikovsky e lo convince a sposarla. Ma questo nuovo legame rischia di distruggere entrambi. Tchaikovsky, infatti, non ha mai amato una donna. Mai lo farà e non inizierà certo con lei.
‘LA MOGLIE DI TCHAIKOVSKY’
Due ore e 34 minuti di pura bellezza e ascolto, il nuovo film in uscita il 05 ottobre narra nascita, crescita ed epilogo di un amore non ricambiato.
‘LA MOGLIE DI TCHAIKOVSKY’,diretto da Kirill Serebrennikov è un film che esonda, seppur in modo classico, nell’esaltazione di una doppia ossessione. Una è quella di un uomo, un artista per la sua musica e per gli altri uomini, amici, colleghi che la comprendono.
L’altra è quella di una donna per l’uomo che crea quella musica.
Incroci di volontà. Incroci di spettri tendenziosi. Uno che nasconde le proprie vere pulsioni, l’altra che mira ad averlo nonostante tutto. E nonostante la menzogna creata, che aleggia e tormenta la figura controversa di lui.
‘LA MOGLIE DI TCHAIKOVSKY’ è quindi un’interessante disamina che congloba amore, prepotenza, menzogna, ossessione in uno sfondo dove creatività, musica e poesia dovrebbero fare il meglio di un uomo.
Ma, a volte, anche il peggio!
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