di Gaia Serena Simionati

Pas de vagues, Silenzio in italiano, dal 27 febbraio, distribuito da No.Mad Entertainment, esce al cinema un film potente con un sorprendente François Civil.

La scuola: specie in Italia, un’ectoplasma che cade a pezzi, spesso letteralmente, con crollo di tetti e muri, oltre che metaforicamente con la caduta di anime non curate che la vivono.

Tratto da una storia vera Pas de Vagues, Silenzio! parla eccome, nonostante il titolo.

‘Pas de vagues', (in italiano 'Silenzio’)

Dice cose nitide, ferme, reali sulla precarietà di un’istituzione e i suoi meandri che seguono lo scadere della società che la vive e anima. Vanno di pari passi tra abuso di social, soprusi, ignoranza e mala gestione. Sia di professori verso alunni, sia di alunni verso la scuola, i professori, la mancanza di rispetto, il bullismo, il disagio giovanile e l’inserimento, anche in classi eterogenee, non integrate.

Questo vale in Italia. E soprattutto in Francia, paese pieno di immigrati dove le politiche di integrazione non funzionano. Specie in rioni e scuole di periferie, dove ha insegnato il regista /professore a cui è capitata questa vicenda.

Teddy Lussi-Modeste (il cui film è ispirato ad una vicenda che gli è accaduta personalmente) ben racconta concependo una sorta di thriller una realtà altra.

Con i recenti scandali scolastici di abusi su minori da parte di una professoressa di alunni in difficoltà e molto piccoli, avvenuto nel sud Italia il tema, anche cinematografico, diviene estremamente attuale, oltre che delicatissimo. Tratto da una storia vera, accaduta all’interessante cineasta Teddy Lussi-Modeste che è anche insegnante, capiamo come la realtà sia imbattibile dalla finzione.

II film genera una tensione, anche sostenuta dal ruolo interpretato perfettamente da François Civil, che esonda nelle derive delle nostre società, i suoi limiti le sua fobie. Da essa genera una riflessione più ampia sulle verità che ci si aspetta di intuire. Non sempre però la verità è esattamente quella che appare.

silenzio. pas de vagues

 Sinossi

Un giovane insegnante della periferia parigina viene accusato ingiustamente di molestie da parte di una sua alunna, trovandosi nella scomoda posizione tra una classe omertosa e una scuola che lo abbandona. 

Ispirato a fatti realmente accaduti al regista e professore di lettere Teddy Lussi-Modeste, Silenzio! arriva nei cinema italiani dal 27 febbraio con No.Mad Entertainment, sia in versione originale con sottotitoli italiani che doppiato. 

Un dramma dai toni del thriller, scritto dallo stesso regista con Audrey Diwan. Vede protagonista François Civil, attore già apprezzato nel personaggio di D’Artagnan nella saga “I Tre Moschettieri”

François Civil veste i panni di Julien, un professore scrupoloso che vive un dilemma professionale e morale pur essendo innocente. Questa vicenda lo segnerà a vita perché fuori da ogni controllo. Un personaggio complesso e intriso di umanità che si muove in un ambiente, la scuola, che purtroppo riflette la società di oggi.

“Silenzio!” è un’opera pungente che riesce a far riflettere sulle dinamiche in ambito educativo. Il ruolo complesso degli insegnanti, toccando temi attuali come la vita scolastica, l’omosessualità, l’utilizzo improprio dei social network e il disagio sociale nei quartieri popolari.

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