di Gaia Serena Simionati

‘The apprentice’ è un film di Ali Abbasi.

Già presentato in Selezione Ufficiale al Festival di Cannes, arriva ora in sala. 

Nel cast perfetti Sebastian Stan (Donald Trump) Jeremy Strong (Roy Cohn) Maria Bakalova (Ivana Trump)

In epoca di elezioni Americane, nel contrasto tra Kamala Harris, donna e afro, un Biden incartapecorito e ormai destituito e il parruccone del sempreverde Trump, chi più di ciascun elettore, di un amante del cinema o di un sociologo/psicologo non debba perdere questo esilarante racconto – il primo in lingua inglese – di Ali Abbasi?

Ecco quando il cinema mescola documentario, a storia recente e sociale, alla politica e all’identità mista a psicopatologia, il film diventa esperimento imperdibile. Per giunta corroborato da flashbacks musicali anni 70, meravigliosamente scelti per scolpire coi titoli il personaggio. Da My fantasy Boy a I am your boss il passo è breve. e anche il ricordo gioioso dei mitici anni in cui il film si tuffa gli anni ’80 -90

Già autore del film iraniano, tratto da una storia vera su un serial killer, denominato dalla stampa “Il Ragno Sacro”, in azione nella città santa di Mashhad, Alì Abbasi non è nuovo a storie su chi non ama le donne e le tratta da sociopatico.

Egli sembra spesso orientarsi verso due binari di lavoro: uno di approfondimento psicologico. L’altro di indagine anche giornalistica.

Nel film ‘Holy Spider ‘ da un lato vediamo una vita quella dell’invasato assassino, convinto di agire su ordine di Allah, la cui unica ragione è quella di ripulire dal degrado morale, per operare una sorta di pulizia morale.

Nel caso di Trump invece, il personaggio di The apprentice fa di tutto per avere una vita morale sporca. In entrambe le pellicole entra però prepotente la narrazione giornalistica e il suo potere di indagine

Ottimi gli attori. Sebastian Stan rumeno, è perfetto nella mimesi, le espressioni facciali, il ciuffo e l’ossessione dell’aspirante presidente per esso.

Lo stesso dicasi per l’interprete di Roy Cohn Jeremy Strong  perfetto negli accenti e le similitudini

In uscita il 17 ottobre con BIM Distribuzione, il film svela quindi tutto quello che avreste voluto sapere su Donald Trump e non avete mai osato chiedere

the apprentice

Locandina di The apprentice

Sinossi

New York, anni 70. Determinato a uscire dall’ombra del potente padre e a farsi un nome nel settore immobiliare di Manhattan, l’aspirante magnate Donald J. Trump agli inizi della sua carriera incontra l’uomo che diventerà una delle figure più importanti della sua vita: il faccendiere Roy Cohn. Vedendo del potenziale in Trump, il controverso avvocato — che aveva ottenuto le condanne per spionaggio contro Julius ed Ethel Rosenberg e aveva investigato sui sospetti comunisti insieme al senatore McCarthy — insegna al suo nuovo allievo come accumulare ricchezza e potere con l’inganno, l’intimidazione e la manipolazione mediatica.

Il resto è storia.


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