Extraordinary Food & Wine – di Giuseppe Piazzese

Il lato straordinario dell’enogastronomia

Extraordinary Food & Wine torna a sorprendere e meravigliare i palati più fini, celebrando l’arte della buona cucina e dell’enologia nel quadro della città delle gondole. Ideatore dell’evento è Fausto Brozzi, promotore dell’arte in tutte le sue forme.

Per la sua quinta edizione è in programma il prossimo settembre, nella splendida cornice della laguna veneziana, Extraordinary Food & Wine: si tratta di un evento unico nel suo genere, dedicato al cibo e al vino in quanto oggetti d’arte. Un’occasione di incontro speciale tra le eccellenze che costellano il panorama enogastronomico internazionale. Il mecenate che ha concepito, ideato e diretto Extraordinary fin dalla prima edizione è Fausto Brozzi, architetto, fotografo, art director, figura poliedrica che declina l’arte in ogni forma possibile. Lo abbiamo intervistato, in vista dell’edizione 2022 di Extraordinary.

Come si presenta Fausto Brozzi ai lettori di Red Carpet Magazine?

Sono uno dei primi uomini di marketing strategico in Italia: la mia esperienza comincia a New York nel corso degli anni ‘80, in un contesto in cui questo mestiere si sviluppava già da due decadi. Sono un insegnante per i master della Bocconi, oltre che uno dei cinquanta più importanti fotografi al mondo, con all’attivo la pubblicazione di sei libri e quattro mostre. Già da quindici anni sono Direttore della Collaterale della Biennale di Venezia e ho lanciato Extraordinary Food & Wine come evento a partecipazione esclusiva, per celebrare l’arte del cibo e del vino, coinvolgendo ogni anno cinquanta aziende che lavorano prodotti di nicchia, fatti in un certo modo. Le due giornate di Extraordinary si svolgono presso l’Hotel Monaco Grand Canal, che si trova per l’appunto sul Canal Grande, a pochi metri da Piazza San Marco, nel cuore pulsante di Venezia.

Il nome di questo prestigioso evento fa evincere che Extraordinary non è un’occasione convenzionale. Si tratta di un incontro tra eccellenze: che cosa distingue dunque ciò che è straordinario da un’esperienza ordinaria?

Lo straordinario è una scelta, in questo caso fatta insieme ai grandi chef con cui collaboriamo. Testiamo tutti i prodotti, e a differenza di ciò che può sembrare non si tratta di un lavoro burocratico, ma di ricerca di semplicità. C’è una caratteristica che rende straordinaria una pietanza: quando la si assaggia, la prima reazione che deve lasciar scaturire è esclamare “Che buono”. Se questo accade, tutto il resto non ha più senso. Si può narrare la storia di un prodotto o dell’azienda che lo produce per comunicare il suo valore, ma innamorarsi di un piatto al primo sentore vuol dire aver trovato un prodotto stratosferico.

Parlando sempre del concetto di straordinario, perché Venezia è un posto così rappresentativo per Extraordinary Food & Wine?

Venezia è un luogo meraviglioso, in tutte le sue prospettive. Per la prima edizione di Extraordinary era stata scelta una villa settecentesca, di grande bellezza, raggiungibile attraverso l’acqua. Di fatto, il pubblico ha trovato poco accomodante il percorso per raggiungerla. Dalla seconda edizione abbiamo perciò scelto l’unico luogo della città che avesse potuto sposare eleganza e comodità: l’Hotel Monaco Grand Canal, una location che si trova nel centro nevralgico di Venezia, da raggiungere facilmente, su quella che di fatto è la Via Montenapoleone veneziana. La classe di questo hotel è risaltata dal passaggio delle persone più rilevanti nel mondo, che vi hanno soggiornato e continuano a soggiornare. Inoltre, parliamo di un hotel storico, che è stato sede del primo casinò al mondo.

Extraordinary Food & Wine è dunque un evento che ospita personaggi e professionisti del settore. Quali incontri è possibile fare nel corso dell’evento?

Tengo a precisare che Extraordinary Food & Wine non è una fiera, ma una mostra. Il pubblico delle fiere paga un biglietto, può andare chiunque, ci si sposta tra i vari espositori tra un assaggio e l’altro con un calice appeso al collo. Ad Extraordinary piuttosto si partecipa esclusivamente tramite invito e bisogna essere operatori del settore: durante l’evento perciò si incontrano ristoratori, albergatori… Da tre anni oltretutto selezioniamo e premiamo uno dei grandi alberghi scelti in giro per il mondo. Tra il pubblico di Extraordinary domina l’eleganza, la sobrietà, l’educazione e lo spirito di esclusività.

Leggi l’articolo completo sul numero di Marzo/Aprile 2022 di Red Carpet Magazine