di Gaia Serena Simionati

Che cos’è Svelarsi di e con Silvia Gallerano? In scena al teatro Carcano fino all’ 11febbraio

È uno spettacolo/ esperimento/ serata/ happening/ sabba/ pigiama party/ assemblea…


Qualcosa di indefinito e indefinibile, un momento di condivisione e di riflessione, piuttosto allegro, su temi come il femminismo, l’umiliazione, la rivalsa, il senso di colpa, l’autodeterminazione.

É un evento per sole donne, che genera parecchie risate e una smodata sorellanza. Tutte si riconoscono le une nelle altre, in quei corpi diversi e potenti, per una volta liberi, lontano dagli sguardi maschili, dai sensi di colpa. O di inadeguatezza data dai limiti imposti dalla società in cui viviamo.

Svelarsi è un percorso di ricerca dedicato alle donne per riappropriarsi dello spazio negato dal patriarcato.

E per farlo non si può che parlare di corpo, svelandolo, anche fisicamente. Un vero e proprio rito propiziatorio, unico e originale, per esplorare l’identità femminile a trecentosessanta gradi, anche sotto il profilo della salute e prevenzione e di tabù e pregiudizi che si annidano in ogni contesto sociale e individuale.

Solo corpi femminili. Questo è l’esperimento.

Si tratta di una chiamata. Risponde chi se la sente. Non è per tutti. È per chi ha voglia di incontrarci. Non ci mostriamo come animali di uno zoo. Accogliamo chi è interessata a rispecchiarsi.

Ci sono parole. Tante. Che coprono, che proteggono i corpi. E poi ci sono i corpi. Così come li guardiamo allo specchio quando ci svegliamo. Prima di camuffarli per camminare in mezzo agli altri.

Sai quando si dice: immagina una persona che ti fa paura mentre è nuda. Per smontarla. Per vedere che è composta dagli stessi pezzi che compongono te. Ecco, noi ci spogliamo proprio. I nostri pezzi li mostriamo tutti.

E come i nostri corpi mostrati a pezzi, così si presenta il lavoro. Una composizione di quadri, fatti di immagini e parole. Una successione di tappe, per arrivare ad assemblare i giusti pezzi, per trovargli collocazione. Per trovargli visione.

Svelarsi è un’altalena tra un senso di invasione, una mancanza di spazio, una compressione, da una parte; la potenza, lo strabordare, la risata travolgente, dall’altra.

La cultura patriarcale che ancora ci circonda, insegna alle donne, sin da piccole, a limitare i propri desideri di potenza, ad accettare invasioni di campo da parte dell’altro sesso (dove il campo è il corpo), a mettersi in disparte e per senso di costrizione spesso a esplodere.

Si parte da vissuti diversi che hanno una nota comune: di umiliazione, di mutilazione, di invisibilità. Messi insieme, tutti questi vissuti, si mostrano per quel che sono: semplici soprusi, spesso meschini. Se ne vedono i contorni tragicomici, si impara a riderci su e a rispondere con una potenza che non è stata sopita.

Il lavoro di scrittura è un lavoro condiviso. Infatti ogni attrice ha scritto con le parole o con il proprio corpo la sua presenza in questo lavoro.

E non è solo di parole. Anzi è soprattutto di corpi. Parlare è a volte ingannevole. Invece i corpi, in questi momenti di svelamento, donano la vera essenza. Fanno un discorso non articolato, ma presente.

Svelarsi è un percorso di ricerca. Per questo si rivolge a un pubblico esclusivamente di donne (cis, trans e non binarie). Tutte quelle che si sentono e definiscono donne. Non si tratta solo di creare uno spazio sicuro per chi è sul palco, ma di indagare che cosa succede ai corpi simili di chi assiste. Domandarsi se il proprio corpo risuona più profondamente con quello che vede, nudo, in scena.

SCHEDA SPETTACOLO                                                   

SVELARSI
Evento per sole donne (cis, trans, non binary)
regia di Silvia Gallerano
di e con Giulia Aleandri, Elvira Berarducci, Smeralda Capizzi, Benedetta Cassio, Livia De Luca, Chantal Gori, Giulia Pietrozzini, Silvia Gallerano con il contributo di Serena Dibiase e la voce di Greta Marzano
allestimento luci Camila Chiozza
consulenza costumi Emanuela Dall’Aglio
una produzione Teatro di Dioniso in collaborazione con PAV nell’ambito di Fabulamundi Playwriting Europe e Frida Kahlo Production con il contributo del MiC – Ministero della Cultura, Regione Lazio e Roma Capitale in collaborazione con SIAE – Società Italiana degli Autori ed Editori
si ringraziano per il supporto e l’ospitalità ATCL per Spazio Rossellini, Lottounico, Fortezza Est e Fivizzano27

DATE SPETTACOLO  

8, 9, 10, 11 febbraio 2024     

ORARI  

8, 9, 10 febbraio ore 19.30

11 febbraio ore 16.30   

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