Il potente film di Iris Kaltenbäck LE RAVISSEMENT / THE RAPTURE (Francia, 2023, DCP – KDM, 97′) è stato presentato in CONCORSO al 41Torino Film Fest
Già presentato a Cannes a la Semaine de la critique, il film è ottimo esordio da diversi punti di vista.
Innanzitutto si nota per l’ottima prova attoriale di entrambe le protagoniste, perfette in tempi, modi e credibilità assieme a Milos, il compagno serbo.
Il cast annovera
Hafsia Herzi, Alexi Manenti, Nina Meurisse, Younes Boucif, Radmila Karabatic, Dusko Badnjar, Ana Blagojevic, Grégoire Didelot.
I PRODUTTORI
Alice Bloch-Robin, Thierry de Clermont Tonnerre, mentre la Produzione è di MACT Productions, Marianne Productions.
La sinossi
Lydia, ostetrica che si dedica con fervore alla sua professione, ha completamente perso il controllo della sua esistenza. È per via di una delusione amorosa, della gravidanza della sua migliore amica Salomé o del suo incontro con Milos, con il quale potrebbe intraprendere una nuova e promettente relazione? La donna si ritrova imprigionata in un vortice di menzogne, nel quale le vite di tutte le persone che frequenta saranno sconvolte.
Ottimo lo script costruito a mò di thriller, dal punto di vita di una donna, ma con la narrazione fuori campo di un uomo. Il film esonda su una profonda solitudine che sfocia, inevitabilmente sempre di più, in individui e società sempre più individualiste, non inclusive, ed egoiche. Nel film, come nella vita la somma di queste variabili, porta a un atto di follia.
La protagonista è un ostetrica che quotidianamente si vede passare davanti e nascere bambini frutto di amore. Quello che lei non ha. Come un gatto davanti a un pescivendolo che, prima o poi tenta il furto, l’ostetrica già sola, orfana senza parenti, vede l’opportunità di prendere il frutto d’amore nato dalla sua unica amica. E farlo suo, celando inizialmente il tentativo di essere vicina come aiuto, date le sue capacità professionali, doti ignare a tante puerpere inesperte.
La giovane regista Iris Kaltenbäck
Kaltenbäck (Parigi, 1988), dopo aver studiato legge e filosofia, si è iscritta alla scuola Fémis di Parigi, nel dipartimento di sceneggiatura. Nel 2013, ha lavorato come assistente alla regia per il regista teatrale Declan Donnellan al Théâtre des Gémeaux di Parigi. Nel 2015, ha diretto il suo primo cortometraggio, intitolato Le Vol des cigognes, che ha ricevuto un premio a Bruxelles. Ha ricevuto il premio Sopadin Junior per una sua sceneggiatura intitolata Still Shot. Le Ravissement, presentato alla Semaine de la critique di Cannes, è il suo primo lungometraggio.
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